Affittare o comprare casa?
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Comprare o affittare casa: cosa conviene?

Arriva un momento in cui tutti si fanno questa domanda. È più conveniente comprare casa o vivere in affitto?

C’è una domanda che tutti si pongono prima o poi nella vita: conviene comprare casa o vivere in affitto? La risposta a questo dubbio non è semplice e soprattutto non è una sola. Gli elementi da prendere in considerazione sono tanti e variano di persona in persona, di situazione in situazione. Parlando in generale, infatti, la spesa per l’affitto per molti versi potrebbe sembrare vana. Con la stessa somma si potrebbe pagare un mutuo, investendo così in una proprietà che un giorno potrà essere rivenduta, affittata, o lasciata agli eredi. Ma è veramente tutto così lineare? Vediamo insieme i pro e i contro di comprare e affittare casa. 

Comprare casa: i pro e i contro

PRO. Per gli italiani la casa ha un valore affettivo e culturale molto particolare. L’investimento nel mattone rappresenta una certezza per diverse famiglie. Per molte persone comprare una casa significa raggiungere un obiettivo importante, che dà un forte senso di sicurezza e di affermazione personale. 

Inoltre, in questo momento comprare un immobile può essere per molti aspetti conveniente. I tassi di interesse si sono abbassati, il mercato immobiliare offre occasioni notevoli. Diventare padroni di un immobile permette una grande libertà riguardo alla possibilità di effettuare modifiche e ristrutturazioni, realizzando quindi il proprio “nido” in base ai propri desideri, ai propri gusti personali e alle necessità individuali più particolari. 

Comprare una casa ci radica a un territorio e a una comunità. Inoltre, l’immobile acquistato potrà poi essere un giorno affittato, rivenduto o lasciato agli eredi. 

CONTRO. Oggi tutto cambia sempre più in fretta. A differenza di quanto avveniva per i nostri nonni e per i nostri genitori, difficilmente oggi qualcuno svolgerà la stessa professione per tutta la vita, sempre nella stessa città o addirittura in uno stesso quartiere. I rapporti di lavoro e i rapporti sociali sono sempre più fluidi. Le necessità individuali cambiano di conseguenza. Comprare una casa potrebbe non conciliarsi con l’esigenza di spostarsi spesso, così come con il fatto di non avere entrate economiche regolari. 

Dal punto di vista finanziario, occorre inoltre considerare che comprare una casa significa impegnare per anni un capitale consistente. Buona parte del proprio denaro verrà investito nel mattone, lasciando poco margine ad altri tipi di investimenti. Mai dimenticare che gli investimenti sul mercato immobiliare necessitano sempre di grande riflessione. Il mercato immobiliare italiano è molto imprevedibile ed è soggetto a una serie di variabili difficilmente controllabili. 

 

Affittare casa: i pro e i contro

PRO. Vivere in una casa in affitto offre grandissimi vantaggi. Il primo è senza dubbio quello della libertà di spostarsi o di trovare una casa sempre adatta alle proprie esigenze. Sempre più spesso, infatti, il lavoro ci porta a spostarci di città in città, o addirittura di paese in paese. Inoltre, è evidente che le esigenze abitative di un giovane single non sono uguali a quelle di una famiglia numerosa. Queste non coincidono neppure con quelle di una coppia anziana, o di un uomo divorziato. In ogni fase della vita abbiamo necessità diverse. Vivere in affitto ci permette di trovare facilmente la soluzione ideale alle nostre necessità del momento, affrontando al meglio l’imprevedibilità di molte situazioni della vita. 

CONTRO. Vivere in affitto significa rendere continuamente conto a un padrone di casa, avendo la sensazione di essere in qualche modo “ospiti” a casa propria. Non è così raro, infatti, che chi vive in affitto finisca per chiedere il permesso anche solo per infilare un chiodo nel muro. I canoni d’affitto, inoltre, sono piuttosto alti in zone particolari del paese, come ad esempio la capitale e nelle principali città italiane. Devolvere una parte molto significativa delle proprie entrate in affitto è gravoso per molti, considerato che concretamente questo investimento non avrà alcun ritorno. 

Affittare o comprare casa?

Acquisto o affitto, cosa scegliere?

Una risposta universale a questa domanda non esiste. Occorre analizzare con attenzione la propria situazione, mettendo nero su bianco quali sono le proprie disponibilità economiche, le proprie priorità professionali e i propri bisogni affettivi. È quindi importante valutare attentamente diverse variabili.

È fondamentale farsi domande in primo luogo sulla propria condizione economica. È sufficientemente stabile? Si hanno a disposizione capitali da investire nel mattone, senza che questo pregiudichi la possibilità di fare altri investimenti? Comprando una casa occorrerà considerare con attenzione quali saranno le possibilità di mettere a rendimento il proprio investimento negli anni a seguire. Non meno importante è chiedersi se si gode di una situazione lavorativa stabile, o si sta andando incontro a cambiamenti professionali impellenti. Non bisogna trascurare nemmeno le questioni più strettamente emotive e personali, ma bisogna sempre razionalizzarle. In campo sentimentale si avverte il bisogno di mettere le radici e di costruire una nuova realtà affettiva? Ognuno darà a queste domande risposte prettamente personali e solo in base a queste può riflettere sulle sue esigenze abitative e sugli investimenti che queste comportano. 

 

Photo Credits:
Foto di mohamed_hassan per Pixabay

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