Rappresenta un immagine simbolica indicante il riciclo di energia
Rappresentazione stilizzata di economia circolare
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Economia circolare e sostenibilità ambientale

Le caratteristiche dell’economia circolare e i benefici sull’ambiente: La simbiosi industriale

L’economia circolare è l’unica strada da percorrere per raggiungere la sostenibilità ambientale.

L’imprenditore nel passato ha preso sempre in considerazione esclusivamente i flussi economici, quindi di cassa, disinteressandosi degli impatti ambientali.

L’economia quindi è stata costellata sempre da un andamento lineare costituito da tre fasi:

  • Materie prime;
  • Utilizzo di materie prime nella produzione;
  • Discarica

Questa metodologia di produzione ha portato nel tempo al deterioramento del sistema ambientale.

L’attenzione dell’uomo però si è spostata con il passare del tempo anche sulle tematiche ambientali. Le aziende tendono a richiedere il rispetto di diversi requisiti ambientali prima di stringere accordi con altre. Le certificazioni come l’EMAS e l’ISO 14001 sono sempre più richieste anche dal settore pubblico.

E’ proprio in questo scenario che l’Unione Europea si è mossa per raggiungere obiettivi riguardanti una migliore vivibilità del nostro pianeta. Nel 2016 è stato introdotto dall’Unione Europea un indice chiamato BES, Benessere Equo Sostenibile. Questo indice è una misura del progresso della società dal punto di vista economico, sociale, ambientale.

Il modello produttivo aziendale necessità di un cambiamento, da una produzione lineare ad una circolare che si basa su tre pilastri:

  • Materie prime utilizzate con moderazione, nel rispetto dell’ambiente;
  • Creazione del prodotto;
  • Riciclo della materia nel momento in cui finisce il ciclo vitale del prodotto.

Con l’economia circolare è possibile quindi raggiungere la sostenibilità ambientale, creando un modello più ecocompatibile. L’ introduzione dell’economia circolare porta ad una riduzione delle scorie tossiche e dei rifiuti che sono difficili da smaltire. Quindi l’ambiente e l’uomo possono coesistere utilizzando un modello di produzione più virtuoso.

La caratteristica principale quindi dell’economia circolare che porta ad una maggiore sostenibilità ambientale è la possibilità di riutilizzare risorse per creare nuovo valore.

Simbiosi industriale economia circolare e sostenibilità ambientale

La simbiosi industriale è una rappresentazione di un modello di economia circolare funzionante. Per simbiosi industriale si intende un modello attraverso cui aziende di diversi settori cooperano scambiando tra di loro risorse, al fine di riutilizzarle.

L’esempio più famoso di simbiosi industriale deriva dal modello di Kalundborg. Kalundborg è una piccola cittadina nei pressi di Copenaghen dove si concentrano diverse aziende di diversi settori. La particolarità di questo territorio è che le aziende presenti scambiano le loro risorse per poterle riutilizzare in un secondo momento. Queste industrie condividono diverse risorse quindi riducono l’introduzione di nuovi input nel processo produttivo, questo permette l’ottimizzazione dei processi

Kalundborg è comunque, almeno per ora, un caso speciale che si è venuto a creare “naturalmente”, senza un progetto strategico. Infatti questo processo di economia circolare è avvenuto solo perchè diverse aziende risiedevano casualmente sullo stesso territorio. Oggigiorno se un’azienda aprisse i battenti a Kalundborg potrebbe beneficiare di un sistema ecocompatibile già avviato

Problematiche sulla realizzazione di una simbiosi industriale

Creare un processo di simbiosi industriale non è semplice per diversi fattori:

  • Costi elevati;
  • Aziende vicine fra di loro;
  • Possibilità di riutilizzare risorse fra aziende vicine;
  • Pochi incentivi statali

La realizzazione di un processo di simbiosi industriale porterebbe ad una riduzione dei rifiuti e ad un uso più ponderato di nuove risorse da utilizzare come input del processo produttivo.

 

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