In Italia i turisti scelgono i pagamenti digitali
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In Italia i turisti scelgono i pagamenti digitali

Quando arrivano in Italia, i turisti internazionali scelgono di pagare in digitale. Secondo i dati, il 2023 è stato l’anno di una significativa ripresa del turismo, sia in Italia che in tutta Europa, dopo lunghi mesi di stasi. I report segnano un’ottima ripresa del settore. Analizzando i metodi di pagamento dei turisti ci si accorge di come le cose stiano cambiando. Per un paese come l’Italia il turismo è una voce fondamentale nell’economia nazionale e comprendere le nuove esigenze dei turisti è una questione centrale, se si vuole alzare la qualità dell’accoglienza offerta.

 

Le transazioni digitali crescono del +26,4%

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Turismo Cashless 2023 per contro della fintech SumUp, nel solo mese di aprire del 2023 le transazioni digitali hanno visto una crescita media del +26,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un quarto di queste transazioni digitali viene da carte legate a conti esteri. I viaggiatori preferiscono i pagamenti cashless e tutti i dati confermano questa tendenza.

 

I vantaggi offerti dai pagamenti digitali ai turisti

I pagamenti con la carta e con altri strumenti digitali offrono numerosi vantaggi a chi viaggia. Le carte garantiscono maggiore sicurezza. In caso di furto o di smarrimento, infatti, possono essere immediatamente bloccate dal titolare. In molti casi trovare sportelli da cui prelevare denaro in contante non è sempre semplice. Gli stranieri preferiscono pagare in modo veloce e comodo. D’altronde, in molti paesi il pagamento elettronico è ampiamente diffuso e in alcuni stati, i pagamenti elettronici hanno superato i pagamenti in contanti. Il fatto il numero di questi pagamenti aumenti anche in Italia è un buon segno: questo significa, infatti, che gli esercenti italiani si stanno impegnando per garantire ai turisti diverse modalità di pagamento, ampliando i loro business.

 

I settori di maggiore crescita per le transazioni digitali

I settori che hanno registrato la crescita maggiore di transazioni digitali sono quelli dell’ospitalità e della ristorazione. Sempre secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Turismo Cashless 2023, nell’aprile del 2023 i fast food hanno registrato un +40,4% dei pagamenti digitali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre nei caffè e nei ristoranti un +36,6%.

 

Quali nazionalità preferiscono i pagamenti elettronici?

Quali sono i turisti che preferiscono i pagamenti elettronici? In cima alla classifica troviamo gli statunitensi. Il 24,2% delle transazioni estere effettuate in Italia è a stesse e a strisce. Al secondo posto troviamo i britannici con un 14,6%, seguiti subito dagli irlandesi con un 12,1%. Il quarto posto se lo spartiscono svizzeri e spagnoli, che segnano il 6,8% dei pagamenti cashless effettuati dagli stranieri in Italia. Cresce in modo sorprendente il numero dei pagamenti digitali dei lituani. Rispetto al 2022, i lituani hanno speso un +726%. Aumentano anche i pagamenti cashless da turisti spagnoli (+63%) e dagli svedesi (+44%). Calano, invece, i pagamenti cashless dei francesi (-32%), dei polacchi (-28%), dei tedeschi e dei belgi (-27%).

 

In quali località italiane crescono i pagamenti digitali?

Le località italiane in cui si riscontrano le percentuali più alte di transazioni digitali sono al Nord e al Centro. Al primo posto troviamo Venezia con un 45,1% di transazioni digitali da carte estere, seguita dalle toscane Firenze e Siena. La provincia di Roma si attesta solo al 10° posto, con un 35,7% di pagamenti cashless esterni. Nel Sud Italia si registrano crescite importanti, soprattutto nelle province di Crotone, Isernia e Frosinone. Rispettivamente si tratta di una crescita del +76,5%, del +73,1% e del +63,7%. Dati che sorprendono e fanno ben sperare chi vuole investire nel turismo in Italiano, soprattutto nel sud del Bel Paese.

 

Photo Credits:
Foto di martieda per Pixabay

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