Finanza Etica
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La finanza etica oggi

Quando si parla di “finanza etica” si intende quella precisa branca del settore finanziario che mette persone e ambiente al centro della sua attività.

Quando si parla di “finanza etica” si intende quella precisa branca del settore finanziario che mette persone e ambiente al centro della sua attività. Questo genere di finanza non si avvale solo dei metodi tradizionali di valutazione finanziaria, ma si basa anche su una serie di valutazioni di stampo etico e morale. La storia della finanza etica è lunga e oggi questo settore vive importanti sviluppi a livello globale.

 

Le origini della finanza etica

In principio era la finanza mutualistica e solidaristica, basata su forti principi di cooperazione. Nel XIX secolo in Occidente si sono sviluppate importanti esperienze di mutualismo per favorire l’inclusione finanziaria delle categorie sociali più debole ed esposte. Nell’Ottocento, per gli operai nelle fabbriche e per i lavoratori del settore primario era molto difficile accedere al credito, praticamente impossibile. In questo contesto sono nate le prime importanti forme di mutualismo finanziario. Non solo, diverse forme di finanza etica possono essere anche legate alla religione, si parla infatti di faith-based investiment. In questo senso, negli ultimi anni ha preso sempre più piede lo sviluppo della finanza islamica.

 

Il Manifesto della finanza etica

Nel 1998 in Italia è stato pubblicato “Il Manifesto della Finanza Etica”, a cura dell’Associazione Finanza Etica. Questa associazione ha operato in Italia tra il 1994 e il 2004, raggruppando alcuni dei principali operatori di finanza critica e solidale del nostro paese, come ad esempio Banca Etica. In questo manifesto vengono identificate quattro caratteristiche fondamentali della finanza etica:

  • La partecipazione diretta dei soci alla gestione dei capitali e alla scelta dei finanziamenti da intraprendere
  • La trasparenza sull’utilizzo del risparmio
  • La predominanza delle reti sociali sui rapporti economici, per creare un sistema di garanzie personale e non patrimoniale
  • Attenzione alla promozione dello sviluppo umano, basandosi su criteri di responsabilità sociale e ambientale.

La finanza etica è quindi orientata verso lo sviluppo sostenibile, si impegna in un programma di investimenti etici che tengono conto del benessere delle generazioni future. Non a caso prende anche la definizione di “finanza sostenibile”.

 

Le applicazioni della finanza etica

Tra le principali applicazioni degli strumenti finanziari in ambito etico, troviamo:

  • La microfinanza, in particolare il microcredito. Questo strumento è rivolto alle fasce più deboli della popolazione mondiale, non solo nei paesi del Terzo Mondo, in cui si sono sviluppate le Banche dei Poveri. Anche nei paesi più ricchi e industrializzati del pianeta ultimamente si ricorre sempre più spesso a questo tipo di credito.
  • L’investimento etico, ovvero la gestione di flussi finanziari in fondi comuni per il sostegno a organizzazioni che operano nel campo dello sviluppo sostenibile, dei servizi sociali, della cooperazione internazionale, della salvaguardia ambientale e della cultura.

Strumenti come il microcredito sono estremamente funzionali perché permettono l’erogazione di piccoli prestiti a microimprese, spesso individuali, a favore di clienti che generalmente non avrebbero accesso al credito perché privi di garanzie. Questi prestiti basati sulla fiducia mirano all’eliminazione delle spese burocratiche. La loro gestione diventa quindi piuttosto conveniente e la loro azione estremamente efficace. Questo tipo di strumenti finanziari ha portato risultati molto significativi nelle economie di diversi paesi in via di sviluppo. Per celebrare questi successi nel 2005 l’ONU ha nominato il 2005 come l’Anno Internazionale del Microcredito.

 

L’investimento etico e solidale oggi

Dal 2002 l’Agenzia Europea di Investimenti Standard Ethics e le sue controllate hanno incaricato l’ONU di gestire la definizione etica delle loro meta-strategie di investimento, introducendo vincoli sociali all’investimento. Questo principio è stato esteso poi a livello statale per tutti i paesi OCSE. Oggi l’argomento degli investimenti etici e solidali è sentitissimo. Il tema della sostenibilità è all’ordine del giorno per la maggior parte degli investitori mondiali. Si cerca quindi di finanziare iniziative all’iniziativa della Triple P: People, Planet, Profit, letteralmente “Persona, Pianeta, Profitto”. Questa tendenza sembra essersi fortemente affermata negli ultimi tempi e sicuramente vivrà nuovi sviluppi nei prossimi anni.

 

Photo Credits:
Foto di nattanan23 per Pixabay

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