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Le Blue Chip italiane

Per “Blue Chip” si intende un titolo azionario emesso da una società a elevata capitalizzazione, titoli delle società principali di una Borsa. In Italia quali sono le principali?

Per “Blue Chip” si intende un titolo azionario emesso da una società a elevata capitalizzazione, titoli delle società principali di una Borsa. Questa espressione deriva probabilmente dal gioco d’azzardo. Le blue chip sono le fiche a cui si attribuisce il valore più alto al tavolo verde. In Italia questi titoli sono quelli del Ftse MIB. Vediamo più nel dettaglio cosa sono questi titoli, per cosa si contraddistinguono e quali sono le Blue Chip italiane.

 

Cosa sono le Blue Chip?

  • I titoli Blue Chip sono quelli emessi da un’azienda leader, competitiva, matura, dalla forte reputazione e dalla comprovata solidità finanziaria. Questi titoli attraggono l’interesse di numerosissimi investitori e sono incluse in un indice riconosciuto. Si tratta di azioni che rientrano nelle “large cap” o “big cap”, ovvero di titoli ad alta capitalizzazione di mercato. È importante però notare che, mentre tutte le Blue Chip sono società ad alta capitalizzazione, non tutte le società ad alta capitalizzazione sono invece blue chip. Un titolo per essere Blue Chip deve essere:
  • emesso da una società che si trova ai vertici del suo settore di riferimento
  • legato a un marchio riconosciuto globalmente
  • quotato su uno dei più importanti indici azionari nazionali come S&P 500, Dow Jones e Nasdaq 100 per gli Stati Uniti d’America, l’indice tedesco Dax 30, l’indice francese CAC 40, l’indice italiano Ftse 100, l’indice giapponese Nikkei, ecc.

 

Perché le Blue Chip attirano investitori

Le Blue Chip sono di grande attrattiva per gli investitori. Questo perché sono in grado di resistere a ogni flessione economica, riuscendo a registrare guadagni tanto nei migliori momenti, che nei periodi meno fortunati. Queste operano infatti a livello internazionale, portando avanti attività molto diversificate. La loro stabilità e la loro natura a basso rischio le rende uno degli elementi prediletti dei grandi istituti finanziari e dei fondi pensione.
Tra le più celebri blue chip internazionali troviamo molti marchi americani come Apple (NASDAQ: AAPL), Microsoft (NASDAQ, NYSE: MSFT), Johnson & Johnson (NYSE: JNJ), Coca-Cola Company (NYSE: KO), Pfizer (NYSE: PFE), McDonald’s (NYSE: MCD) e IBM (NYSE: IBM)

 

Le Blue Chip italiane

Le Blue Chip italiane sono i titoli del Ftse MIB e sono 40. I componenti del Ftse MIB cambiano con cadenza trimestrale. La maggior parte di queste si trova da decenni fissa nella Top 10 delle Blue Chip italiane per questo rappresentano una grande sicurezza per gli investitori a lungo termine. La maggior parte di queste è specializzata in energia, servizi pubblici, bancari e finanziari. Stando alla capitalizzazione di mercato registrata a fine gennaio 2020 tra maggiori 10 Blue Chip italiane troviamo:

1. Enel
2. Eni
3. Ferrari N. V.
4. Intesa Sanpaolo
5. Assicurazioni Generali
6. Stmicroelectronics
7. Unicredit
8. Snam
9. Terna
10. Atlantia

 

Investire in Blue Chip?

Come già accennato, le azioni Blue Chip rappresentano un investimento sicuro nel tempo. Generalmente non mostrano grandi crescite nel breve termine, a meno che un investitore non sia particolarmente da comprarle in sconto in un periodo di particolari ribassi. Di solito, quindi le entrate non sono immediate, ma si punta a incassare i dividendi. Chi cerca guadagni veloci farebbe meglio a investire nelle “small cap”, ovvero in società più piccole e rischiose.

 

Photo Credits:

Foto di Logan Ingalls per Wikimedia

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