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La previdenza integrativa, detta anche previdenza aggiuntiva o previdenza complementare, è un sistema di protezione sociale che consente l’integrazione tra sistema previdenziale pubblico e prodotti previdenziali privati. Questa integrazione offre una maggiore copertura economica per i pensionati. Integrare la pensione pubblica con fonti di reddito alternativi, come i fondi pensione o i piani di previdenza offerti da diverse compagnie di assicurazione, e non solo. La previdenza complementare può essere offerta di più fondi e gli investimenti in materia di previdenza integrativa possono essere gestiti in modi molto differenti. Si può ricorrere a fondi comuni di investimento, obbligazioni, titoli di stato, azioni, e molto altro ancora.
Chi può ricorrere alla previdenza integrativa?
Tutti hanno la possibilità di ricorrere a una rendita pensionistica complementare: dipendenti pubblici e privati, liberi professionisti, lavoratori autonomi, soci di cooperative, e persino i disoccupati. L’importante è trovare la formula che più si addice alla propria condizione fiscale, alle proprie esigenze e ai propri obiettivi finanziari.
I vantaggi della previdenza integrativa
La previdenza integrativa presenta numerosi vantaggi. In primo luogo, offre la possibilità di aumentare il reddito nell’età pensionabile, garantendo maggiore sicurezza economica in età avanzata. Inoltre, i piani previdenziali privati offrono notevole flessibilità, permettendo all’investitore un’ampia scelta sui prodotti e sui piani previdenziali che più si addicono alle sue esigenze. Le strategie di investimento in questo settore si distinguono per la loro prudenza: il loro fine è proprio quello di garantire un investimento sicuro a lungo termine.
Come funziona una pensione integrativa
Il funzionamento delle pensioni integrative varia molto a secondo del tipo di prodotto previdenziale prescelto e a seconda della gestione dell’investimento.
Tra i prodotti previdenziali più diffusi in materia di pensione integrativa possiamo annoverare i fondi pensione. Il funzionamento dei fondi pensione si basa sul versamento periodico di una somma di denaro, detta contribuito. Questa somma viene investita dal fondo pensione ricorrendo a vari strumenti finanziari. Con il pensionamento, l’investitore potrà scegliere se ricevere regolarmente una rendita, oppure se ricevere un capitale, ovvero una somma di denaro una tantum.
Gli strumenti previdenziali offerti dalle compagnie assicurative hanno un funzionamento simile. A fronte di un versamento periodico dell’investitore, la compagnia provvederà a investire quel denaro. Il cliente sceglierà poi se ricevere una rendita o un capitale.
Sebbene molto bassi, è importante ricordare che anche gli investimenti di pensione integrativa comportano dei rischi legati alla volatilità dei mercati finanziari, o al rischio di insolvenza dell’emittente. Prima di sottoscrivere un investimento di questo genere è sempre importante contattare un professionista del settore, avvalendosi della sua consulenza e del suo supporto.
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Foto di stevepb per PixabayPen